TITOLO: IN OGNUNO DI NOI
AUTORE: CHIARA DONA'
EDITORE: GILGAMESH EDIZIONI
PREZZO: 11,90/EBOOK 4,99
SINOSSI
Stati Uniti, fine anni ’40. Adeline ha vissuto i suoi primi anni in una famiglia amorevole, ma un po’ soffocante che, in qualche modo, le aveva concesso poco spazio per curare le sue amicizie. Ha solo otto anni quando scopre che i genitori stanno divorziando. Il giorno in cui il padre cambia lavoro, la madre si sente oberata dagli impegni che la nuova carica del marito le impone e comincia a bere, disinteressandosi così della piccola figlia. Nasce in quel preciso periodo il profondo sentimento di odio di Adeline nei confronti della madre, alla quale imputa il disfacimento della famiglia. Ora Adeline ha settantasei anni, vive a New York e ha una bella famiglia, con figli e nipoti che la amano. Per questo motivo decide di scrivere la storia della sua vita; lo fa per trasmettere degli insegnamenti ai propri cari e alle persone che vorranno conoscere la sua esperienza. Attraverso un lungo flashback Adeline racconta quindi i sentimenti che hanno caratterizzato le diverse fasi della sua esistenza per far vedere come le situazioni in cui si è trovata a vivere abbiano influenzato le sue scelte e la sua percezione della realtà.
RECENSIONE
"In ognuno di noi" è un romanzo caratterizzato dalla presenza di un lungo flashback.
La narrazione, infatti, avviene grazie a questo percorso a ritroso della vita della voce narrante, Adeline.
Il libro si apre ai giorni nostri, quando Adeline si trova in convalescenza all'ospedale, e da qui parte il racconto della sua storia.
Siamo in una città di campagna, in America, nel 1948, quando la vita di un'allora Adeline bambina cambia per sempre.
Padre sindaco del paesino e titolare di un negozio di articoli per la casa; madre "first lady" con il vizio dell'alcool.
Vizio che segna la giovane Adeline, ormai sempre più sola con sé stessa.
La solitudine le farà compagnia a lungo, specie dopo la separazione dei genitori.
Separazione che Adeline non accetterà mai veramente, imputando le colpe alla madre e vivendo una sorta di rapporto da estranee.
La condizione di isolamento auto impostasi terminerà al college, quando la compagna di stanza, Gina, insieme a nuove amiche, la aiuteranno ad aprirsi agli altri.
Ciò che non ha mai accettato, ovvero la sua situazione famigliare, la porterà a crearsi una sorta di doppia identità per paura del giudizio delle persone che non la conoscono.
La vita al college scorre relativamente tranquilla, fino all'arrivo di una notizia che porterà Adeline a dover tornare a casa e ad affrontare la realtà con la madre.
In pace con sé stessa, finalmente, nel suo cuore ci sarà spazio anche per l'amore: in particolare verso il fratello di Gina, John.
Complice un nuovo lavoro a New York, città in cui vive il ragazzo, e uscite sempre più frequenti, i due troveranno il modo di aprire definitivamente i loro cuori a nuovi sentimenti.
Questo lungo flashback ci riporta ad oggi: Adeline sta uscendo dall'ospedale ed è felice di aver condiviso la sua storia, non per protagonismo, ma per insegnare quanto la vita sia preziosa e quanto dobbiamo viverla a pieno, non conoscendo la reale dimensione del tempo a nostra disposizione.
COMMENTO
Di questo lungo flashback ne ho apprezzato il tipo di narrazione, mai noiosa o con eccessive dilungazioni: capitoli brevi con titoli legati a vari sentimenti.
Mi è piaciuta la scelta dell'autrice di aprire ogni scena con una piccola descrizione del sentimento espresso; questo ci permette di leggerlo soggettivamente, cogliendo la sfumatura che, in quel preciso istante, ci appartiene.
L'evoluzione del personaggio di Adeline è notevole e ben descritta.
E' un libro pieno di spunti di riflessioni che ci permettono, a fine lettura, di soffermarci e rispondere a quelle domande che ogni giorno fanno compagnia alla nostra routine.
Vi consiglio questo romanzo, ben strutturato, poiché vi sembrerà di essere seduti su una poltrona al fianco di Adeline ad ascoltare la lunga e, non sempre rosea, storia della sua vita.
VALUTAZIONE: ★★★☆
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